ACQUARIUS RACCONTI LIQUIDI CON PANNA

Racconti, poesie, pensieri, prosodie, ricordi e anche immagini, video, musica. Liquidi come possono essere i sogni, la memoria, lo svolgersi dei pensieri, la realtà che sfugge a definizioni e limiti. Con panna perchè è bello essere golosi. Di tutto.

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Thursday, April 24, 2014

25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO


RAGAZZI DELLA RESISTENZA PRIMO DE LAZZARI



Ragazzi Della Resistenza di Primo De Lazzari (editore Teti, prefazione Massimo rendina) Commento al video di Primo De Lazzari. Poesia di Joyce Salvadori "Lussu tuo figlio è tra i morti" Nel video compaiono le seguenti immagini e riproduzioni : Fucilazione Guido Di Fidio1964 Azione di sabotaggio 1944Ampelio Tettamanti Augusto Murer rastrellamento Monumento al Partigiano, scultore Marino Mazzacurati (Parma) (Tratte dalla pubblicazione La ragioni della libertà., 1995, Vangelista editore per la mostra nella Triennale per il 50 ° della Resistenza. La Partigiana di Augusto Murer Partigiano Ucciso china di Valeria D'Arbela Strage collage di Serena D'Arbela Fosse Ardeatine di Renato Guttuso. Foto di repertorio. Filmati tratti da : Achtung Banditi di Carlo Lizzani Roma Città Aperta di Roberto Rossellini Documentario La Resistenza Italiana (Istituto Luce History Channel) Musica: musica Canti partigiani - Fischia il vento Istituo Ernesto De Martino a cura di Cesare Bermani Jaddams - Years www.jamendo.com Brani letti da Gianfranco D'Alessandra, Norman Zoia e Marina Ferrante. Video di Marina Ferrante Contributi di Serena D'Arbela Il blog di Primo De Lazzari : http://delazzariprimonomebocia.blogspot.it/

25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO: PIERO CALAMDREI - LO AVRAI CAMERATA KESSERLING...





PARTIGIANO UCCISO DISEGNO A CHINA DI VALERIA D'ARBELA
Lo avrai, camerata Kesselring...
Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
PIERO CALAMANDREI

Sunday, April 06, 2014

VALERIA D'ARBELA PRESENZA SOLITARIA NELLE TEMPESTE DEL 900 
di SERENA D'ARBELA (5 aprile 2014 alle ore 9.00)








Nel segno e nel colore delle opere di VALERIA si trovano emozioni esistenziali,richiami delle radici genetiche,influssi del vissuto e della storia del seconda metà del '900 . E' un'occasione affascinante afferrarli nei dolci meandri,nei nascondigli e vibrazioni sotterranee della sua pittura. A volte la sua strada creativa scorre come un flusso sottostante alla vegetazione dei tempi, ma il contatto con la contemporaneità salta agli occhi per la segreta rispondenza del subconscio ai travagli di intere generazioni coinvolte nella guerra.Gli echi della violenza totale degli anni '40-'45 e poi il risveglio di speranze totali, imperiose e utopiche, il desiderio di giustizia,la promessa di un mondo nuovo fatto di uomini nuovi permeano la sua vena. E poi le lacerazioni della delusione,la scoperta del relativo,il rifugio nell'individuale, nella bellezza enigmatica della natura e ancora i sussulti mai sopiti delle prime pulsioni liberatrici che puntano su nuovi idoli giovanili,su energie contestatrici miranti all'etica all'umanitarismo, all'uguaglianza in senso profondo: affinchè l'uomo riceva secondo i suoi bisogni e dia secondo le sue possibilità. Parallela a questa spinta emotiva l'intima e solitaria consapevolezza che l'arte segue una strada propria,in mezzo ai soli delle illusioni collettive e tra le macerie della disperazione,un cammino che penetra dove la parola e la razionalità si ferma.

Tuesday, April 01, 2014

DIETER E BJORN ROTH "ISLANDS" HANGAR BICOCCCA 2013-2014




 Video-snapshots mostra di Dieter Roth e Björn Rothl tenutasi presso Hangar Bicocca Milano, dal 06.11.2013 al 09.02.2014, Islands / A cura di Vicente Todolí
Videowaves Marfeda
Musiche Fonogeri: Huntinton Beach Sunset (Dark Noisy), Balaton Night Groove (Letters From Home); I'Ve Got Folklore In My Veins (Marbles). Peter Pahor: Zed End Titles (Zed), The Royal Palace (Zed ) TicTac: Estrade, A Une Passante.

 La mostra Islands è una grande mostra antologica che propone, per la prima volta in Italia, 100 opere di Dieter Roth (Hannover, 1930 -- Basilea, 1998), figura di riferimento della scena internazionale degli ultimi cinquant'anni. Realizzata in collaborazione con il figlio Björn e curata dall'Artistic Advisor Vicente Todolí, la mostra si dipana lungo un percorso espositivo che guida il pubblico attraverso l'universo creativo multidisciplinare e geniale dell'artista che con il suo lavoro ha radicalmente rivoluzionato il modo di fare e guardare l'arte. Esplorando tutte le tecniche e le tipologie dell'arte, Dieter Roth ha realizzato opere totali in cui si incontrano pittura, scultura, editoria, fotografia e video, utilizzando la più ampia varietà di materiali e oggetti. Il risultato sono installazioni imponenti e originali che nella mostra Islands dialogano e interagiscono perfettamente con lo spazio ex industriale di HangarBicocca.