ACQUARIUS RACCONTI LIQUIDI CON PANNA

Racconti, poesie, pensieri, prosodie, ricordi e anche immagini, video, musica. Liquidi come possono essere i sogni, la memoria, lo svolgersi dei pensieri, la realtà che sfugge a definizioni e limiti. Con panna perchè è bello essere golosi. Di tutto.

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Monday, August 25, 2008



A VALERIA

GRAFFIAVA COME UNA BREZZA
IL PENNINO.
COME L’ UNGHIA RUVIDA
DI UNA MANO DOLCE.
C’ERA IL SORRISO
E LA CAREZZA CON LE LABBRA CHIUSE
COME UN RIFLESSO
SULLA FINESTRA A STRAPIOMBO SULL'ACQUA,
E L'ODORE DEL RIO TRA LE CASE
UNICO AL MONDO AL SOLE,
CON L'OLIO DI LINO,
E LA TREMENTINA.
PER SEMPRE PROFUMI DIVINI.
E UN TUFFO AL CUORE.
LA VITA DI PRIMA
NON AVEVA SOTTRAZIONE E ASSENZA :
ORA DISEGNO E PAROLE
SONO LA MANCANZA
DEL TUO CORPO.
LE FIGURE DIPINTE CHIAMANO ALLA VITA
GIRANO E GIRANO
MA NOI VOLTEGGIAMO
SENZA POTERCI ANCORARE
A QUEL CORPO UNICO
FONDAMENTALE
CHE MI APPARE QUASI OGNI GIORNO
CON UN ACCENNO SERENO
NEGLI OCCHI,IMPALPABILE.
PER IL NOSTRO QUOTIDIANO
IL CORPO E' TUTTO
E IL PENSIERO FATICA A BASTARE
PER LE SCORRIBANDE
CHE ANCORA VORREMMO
MA
CHE DOVREMO FARE
DA SOLE.

- PASSO A DUE di Marina Ferrante


- Pronto..
- Si, ..senti, questa però è l’ultima volta che ti rispondo. Domani mi devo alzare presto, lo sai.
- Oh ti prego, continuo a sentire quei passi di sopra. L’appartamento è vuoto, non ci può essere nessuno lassù, è disabitato da anni . Ho paura.
- Olivia, sei ben chiusa nel tuo appartamento,mettiti a dormire e smetti di pensare ai i rumori .
- Ascolta, li puoi sentire tu stesso, adesso avvicino il telefono al soffitto , oh questi passi continui, e un lamento, sembra un gemito, qualcuno che sta male. Che soffre.
- Olivia! tu e la tua fantasia, sempre esagerata. Io non sento nulla . E poi qualcuno si può essere trasferito in questi giorni. Cosa ne sai tu. Sei in grado di controllare tutto quello che succede nel palazzo?
- Io vado di sopra a vedere.
- Olivia non ti muovere di casa, hai capito! Non ti azzardare ad uscire dall’appartamento quest’ora.
- Ma non hai appena detto che sono al sicuro.
- Sei al sicuro dentro casa. E’ evidente. Ma che cosa ti salta in mente, insomma, hai deciso di farmi impazzire. Io devo, ho detto devo andare a dormire. Domani ho una giornata pesante e non mi posso permettere di restare sveglio.
- Bernard, oh Bernard, il lamento è più forte. Io non resisto qui da sola, Bernard. I passi sono qui fuori, sul pianerottolo, fuori della porta. Oh merda, io non ho il coraggio di guardare dallo spioncino…
- Olivia. Olivia, respira. Calmati e respira.
- Ma come faccio a respirare io sto tremando di paura.
- D’ accordo, d’accordo basta, ora mi vesto e vengo lì. Chiudi il telefono, tra mezzora sarò da te, stai tranquilla adesso, prepara una camomilla.
- Io non metto giù il telefono, sei matto e come faccio a resistere.
- Allora finisci quei bozzetti per la campagna pubblicitaria, sei in ritardo con la consegna no? E così ti distrai e non pensi ai rumori.
- Ma cosa dici, i disegni. Come posso mettermi a disegnare con la paura che ho addosso, oh mio Dio, senti che forti, adesso sembra che battano sul pavimento, Bernard, ti prego fai presto.
- Olivia, Gesù, fammi prendere gli appunti, la valigetta con i documenti per domani, la camicia. Domani ho una riunione importantissima, forse la più importante degli ultimi due anni, domani si decide della mia vita, ragazza, e forse potrai smettere di lavorare.
- Smettere di lavorare, a trent’anni, sei impazzito Bernard? Cosa dovrei fare secondo te, passare le mie giornate in palestra o nei centri commerciali, mentre tu fai carriera? Bernard, Bernard sento di nuovo i passi qui fuori e oh, anche un fruscio, e il lamento, sembra un gatto arrabbiato.
- Ecco vedi magari è un gatto in amore, altro che arrabbiato. Adesso sto uscendo, ci vediamo tra poco.
- No Bernard, tu devi continuare a stare al telefono con me, non hai capito, non posso chiudere questa maledetta comunicazione.
- Olivia c..caspita, sei ..sei .. insomma non fare la pazza, sei veramente irragionevole. Sono senza parole, non immaginavo che fossi così. Quando ti ho conosciuta a quella festa mi eri sembrata cosi diversa, forte, indipendente e ora guarda, in questi ultimi mesi sei diventata peggio di una bambina viziata.
- Sei un egoista, pensi solo alle tue riunioni del ..
- Non dire parolacce Olivia
- Va bene, ma sei un insensibile egoista , mi avevi promesso che saremmo andati a vivere insieme presto, e sono ancora qui da sola in questo buco.. Ma dove sei Bernard? Bernard, aiuto sembra che qualcuno stia cercando di entrare in casa.
- Olivia. Olivia, come sarebbe entrare in casa, cosa sta succedendo?
- Sento armeggiare alla porta, Bernard, mio Dio cosa devo fare....
- Olivia, Gesù, ascoltami bene, Olivia, spegni la luci, hai capito, spegni la luce e nasconditi, Olivia, sono in macchina sarò lì tra pochi minuti, e smettila di parlare forte. Hai capito Olivia, Olivia mi rispondi? Olivia . Cosa sta succedendo adesso. Olivia. Olivia.
- (silenzio ma, rumori di sottfondo)
- Olivia. Mi senti?
- (silenzio ma, rumori di sottofondo)
- Olivia mi senti ?
- (silenzio ma, rumori di sottofondo)
- Olivia rispondi ..
- (silenzio ma, rumori di sottofondo)
- Pronto Bernard, Bernard mi senti”? Rispondi, non ti sentivo più Bernard, non c’era campo, senti, ha smesso, non ci sono più i passi, non c’e’ più nessun rumore, Bernard.. Bernard oh meno male, sembra che sia tutto finito Bernard, mi senti?
- (silenzio)
- Bernard
- (silenzio e rumori di sottofondo di macchine che sfrecciano.)
- Bernard.
- (silenzio e rumori di sottofondo, una sirena lontana , un’altra più vicina)
- Mio Dio Bernard cosa sta succedendo (la voce scende in un soffio pieno di angoscia)
- (rumori rumori più forti, voci che urlano comandi)
- Prontooooo prontoo aiutooo cosa sta succedendo?
- (rumori di lamiere ancora voci)
- Prontooo
- (rumori)
- Prontoo Bernard Bernard.
- Pronto.
- Pronto Bernard?
- Pronto, chi parla?
- Sono Olivia Bardel cosa è successo, chi è lei.
- E’ la polizia signora, con chi parlo?
- Sono la fidanzata di Bernard Lo Cascio, cosa succede?.
- C’e’ stato un incidente, signora Bardel.

Bernard Lo Cascio, trentenne, emergente tycoon della new economy, indicato dagli analisti come un vero genio nel campo della comunicazione e candidato al posto di amministratore delegato di Master and Lords , azienda di punta nel settore della comunicazione è morto in un incidente di macchina mentre si stava recando dalla sua giovane fidanzata con la quale si sarebbe dovuto sposare a breve. L’auto è uscita di strada, facendo un salto di parecchi metri, cadendo da un cavalcavia. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire le cause e la dinamica dell’incidente. Dai primi rilevamenti sembrerebbe che Lo Cascio abbia perso il controllo dell’auto. I funerali si terrano in forma privata.