ACQUARIUS RACCONTI LIQUIDI CON PANNA

Racconti, poesie, pensieri, prosodie, ricordi e anche immagini, video, musica. Liquidi come possono essere i sogni, la memoria, lo svolgersi dei pensieri, la realtà che sfugge a definizioni e limiti. Con panna perchè è bello essere golosi. Di tutto.

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Monday, August 29, 2011


ACCAMPATI NELLE PIAZZE

Se mi avessero raccontato anni fa,così per gioco, in forma di fiction dai risvolti oscuri e surreali,quello che stiamo vivendo in questo periodo,l'avrei ascoltato con un sorriso beffardo sulle labbra. Pensare di trovarsi e in velocità in un paese senza diritti, placcati dall'inflazione, i licenziamenti, la scuola a rotoli. Le menti giovani ed effervescenti costrette ad emigrare sulle orme della parola futuro. In tanti arrampicati sui tetti delle fabbriche, sui carroponte, o le torri, come guerrieri costretti a difendere la propria vita, naufraghi abbandonati abbarbicati ai tralicci, tra le campagne nelle isole. No, non l'avrei ritenuto possibile.Ma in questo mondo della velocità, le misure si accorciano e le distanze tra poveri e ricche aumentano aumentano. La memoria, il senso di chi siamo non esiste più. Lavoratori, studenti. Quel senso di appartenere a qualcosa, essere orgogliosi di appartenere e lottare per ottenere per tutti qualcosa. Cosa siamo adesso? Uomini e donne soli che volteggiano sulla tavola del flipper. La centralità del luogo di lavoro, di studio, le conquiste sociali, l'ambiente, al condivisione. Dobbiamo ripartire da questi temi, dalle nostre identità, ritrovarci, riprendere contatto con la nostra condizione. Essere profondamente consapevoli che il mondo continua ad essere diviso in classi. Che la lotta se è solo individuale non porterà cambiamenti utili per tutti. Che la ricchezza non è un valore in sè. Che intelligenza, studio, rispetto, dignità e democrazia sono i valori che ci possono insegnare a vivere e portare lontano. Non sono desueti, passati di moda, vecchi. Sono sempre intatti, forti, importanti, nuovi.Nelle scuole, nelle piazze del mondo, studenti indignati, lavoratori, uomini e donne, imparano e condividono la parola indignazione repirandola con i pori della pelle. Dobbiamo ripartire da questo. Dal desiderio di cambiare e trovare una dimensione e uno sviluppo che ci possa far vivere nel rispetto per quello che ci circonda. Il potere logora. Ci logora. La Rivoluzione, quella con la R maiuscola deve ancora succedere. La rivoluzione del cambiamento, della mutazione di questo paese.Dobbiamo ancora cambiare e crescere ed è difficile. Ma c'è chi ci crede. Crede di poter costruire collettivamente città e mondi non basati sul solo profitto e sulle guerre. C'è tanto desiderio di libertà, di futuro, di pace, di equità sociale. E la risposta a tutto questo è la rabbia sanguinaria di tutte le caste. Ma il desiderio di libertà e giustizia non morirà mai. Di questo ne sono certa.

Thursday, August 18, 2011

VENEZIA 54 BIENNALE ARTE 2011 GIARDINI E ARSENALE
Percorso visuale tra i vari Padiglioni della 54 Biennale Giardini Arsenale, Padilgione Italia, Padiglione Venezia.Opere, installazioni e frammenti video.





CHRISTIAN BOLTANSKI "CHANCE" Padiglione Francese 54.Biennale di Venezia 2011



Installazione di Christian Boltanski intitolata CHANCE. Caso destino o ineluttabilità: su questi temi l'artista francese ha costruito la sua installazione: fatta da una impalcatura che sorregge un nastro in movimento che trasporta fotografie di neonati, come una lunga e grande pellicola cinematografica, una rotativa, come una sorta di nastro della vita in scorrimento. Chance è il caso, e anche la fortuna che ogni tanto si concede. L'installazione prosegue in due sale laterali dove due contatori luminosi riportano progressivamente il conteggio a livello numerico della popolazione mondiale. Da una parte le morti, in rosso, dall'altra le nascite, in verde. Attraverso un software, i numeri sono processati ogni sera a mezzanotte: ogni giorno ci sono il numero delle nascite che è di molto superiore al numero delle morti. Uno schermo più piccolo
proietta a ciclocontinuo ,una serie di tessere-frammenti di volti di anziani e bambini, che si combinano in modo casuale. Il pubblico ha la possibilità di ricomporli. Per chi non andrà alla Biennale c'è anche un'installazione web: chi riesce a ricomporre un volto cliccando casualmente nel minuto che l'artista ha concesso ad ognuno ogni giorno può ricevere un premio.

FABRIZIO PLESSI MARI VERTICALI 54 BIENNALE ARTE VENEZIA 2011 PAD VENEZIA GIARDINI



54 Biennale 2011: Padiglione Venezia completamente dedicato all'opera di Fabrizio Plessi, riconosciuto come uno dei più grandi video artisti internazionali. All'interno del Padiglione sono state posizionate le installazioni digitali . Una visione della sua opera MARI VERTICALI. Il Padiglione è pervaso da un grandioso concerto di acque in continuo movimento. Così definisce l'artista le opere esposte: "Gigantesche imbarcazioni di acciaio nero emergono verticali dall'oscurità e invadono l'intero spazio che le accoglie. I mari del mondo,racchiusi ognuno nella propria chiglia scura, si agitano fragorosamente ai nostri piedi, sonori evocativi di risacche e onde lontane si mescolano e si intersecano nella diafana spazialità dell'ambiente circostante. Un grandioso ed emozionante concerto d'acqua vive in perenne movimento e in continua fluida mutazione.L'antica saggezza dell'uomo e l'artigianato si fondono con la tecnologia più avanzata in una perfetta simbiosi tra presente e futuro. Tutto è pronto per salpare su queste Arche di Noè elettroniche che si protendono verso il cielo per noi, increduli ed attoniti aborigeni digitali della contemporaneità"

MARKUS SCHINWALD frammenti video ORIENT PADIGLIONE AUSTRIACO 54BIENNALE VENEZIA 2011



Frammenti del video di Markus Schinwald Orient. Parte dell'esposizione.Proiettato in due stanze speculari, dove la costrizione corporale e spirituale viene rappresentata dai personaggi impegnati in movimenti ripetitivi e meccanici che rimandano a una certa produzione teatrale degli anni 80 e che qui diventano il ritratto della paura e dell'ansia. Solitudine, inadeguatezza e spaesamento.

BIENNALE VENEZIA 2011 SCULTURE DI JAN FABRE. LA PIETA' DI MICHELANGELO RIVISTA DALL'ARTISTA



Jan Fabre, artista fiammingo espone cinque grandi sculture in marmo puro e marmo statuario di Carrara. La mostra è intitolata Pietas ed è presso la Nuova Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia (Sestiere Cannaregio 3599), a Venezia. Esposizione curata da Giacinto Di Pietrantonio e da Katerina Koskina, promossa dalla GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, dal State Museum of Contemporary Art di Salonicco e dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. Tra queste sculture la rilettura inedita della Pietà di Michelangelo, nella quale il Cristo ha il volto e le fattezze dell'artista stesso e la Madonna ha quelle di un teschio. ed è appunto intitolata Pietàs . L'esposizione è per Biennale Venezia 2011 Illuminazioni Eventi collaterali e resterà aperta fino al 16 ottobre 2011.

Julian Schnabel Venezia eventi collaterali Biennale 2011 frammenti p1



Venezia Biennale 2011 eventi collaterali frammenti 2011 pt2

Monday, August 15, 2011



AAA OVVERO L'AVIDITA' DELLA FINANZA


La formuletta delle tre A, non AAA cercasi, non AAA delle pile più sottili,e nemmeno le tre A energetiche, della classificazione degli elettrodomestici. Le tre A del rating, le tre A delll'AVIDITA' della finanza, che muove i cursori del suo mixer, della slot machine dei giochi di denaro hanno sbancato, spazzato via il tavolo della roulette iitaliana. Leggiamo da giorni cercando di capire, come tutto questo denaro sia stato mosso in giro e messo dove serviva a nostre spese. A spese della nostre vite . Quanto vale la nostra vita? Quanto viene quotata la nostra vita in borsa? Più stiamo con le pezze al culo, senza diritti e senza più nulla, più la borsa si risana. Un bel popolo di senza terra e sanculotti da macellare anche con le guerre. E' la storia più vecchia del mondo. Il bello è che sono in tanti a dire, con aria di sufficienza, che è superata.

Saturday, August 06, 2011

PER G.M.



E' passato un anno esatto dalla scomparsa di G.M., nostro amico e compagno di vita. Continuiamo a rivivere gli ultimi momenti della sua e della nostra vita con lui. I momenti del buio totale, dopo briciole di speranza e la sua lotta vana per sopravvivere e vincere la malattia. Quei momenti ci sfilano davanti cupi e scuri come un lungo orribile sogno dal finale catastrofico. Il cibo dell'anima sono la musica e la memoria. E questa sera ad un anno esatto dalla sua scomparsa lo ricordiamo con la musica pensando a tutto quello che abbiamo vissuto con lui. Con una specie di delicato riserbo, di velata ritrosia verso ogni forma di eccesso. Com'era lui, che preferiva custodire le emozioni ma era pieno di cuore e di generosità. Allegro e fiducioso. Silenzioso e operoso. Privo di sotterfugi e doppiezze. Una natura semplice ma complessa. Quella del guerriero. che quando la battaglia è persa si rassegna con grande dignità e silenzio, solenne, quieto.

Friday, August 05, 2011

BIENNALE VENEZIA 2011 SCULTURE DI JAN FABRE. LA PIETA' DI MICHELANGELO RIVISTA DALL'ARTISTA
Jan Fabre, artista fiammingo espone cinque grandi sculture in marmo puro e marmo statuario di Carrara. La mostra è intitolata Pietas ed è presso la Nuova Scuola Grande di Santa Maria della Misericordia (Sestiere Cannaregio 3599), a Venezia. Esposizione curata da Giacinto Di Pietrantonio e da Katerina Koskina, promossa dalla GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, dal State Museum of Contemporary Art di Salonicco e dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. Tra queste sculture la rilettura inedita della Pietà di Michelangelo, nella quale il Cristo ha il volto e le fattezze dell'artista stesso e la Madonna ha quelle di un teschio. ed è appunto intitolata Pietàs . L'esposizione è per Biennale Venezia 2011 Illuminazioni Eventi collaterali e resterà aperta fino al 16 ottobre 2011.

Tuesday, August 02, 2011

LA GATTA SUL TETTO RACCONTI E STORIE DA ALTRI MONDI:

DIARI VENEZIANI

Venezia di notte (la notte de' foghi, la festa del Redentore)



Le gambe come remi puntati sulla barca, navighiamo di notte tra i canali. Apocalypse in Venice. La note de i foghi. La notte del Redentore. Fuochi nel cielo e bagliori sull'acqua. Rombano i motoscfi ovunque. Non c'è più posto per le barche ai remi. Bisogna mostrare, ostentare. Atterra un jet contro la luna. Lampi di metallo contro il nero delle tenebre. Buio della ragione. Cecità. In tutta questa luce non si vede. Arriva lento l'umido e il salmastro del mare. Si sente il profumo dell'onda che si infrange più in là sugli scogli. Oh Suzy Q dei Credence Clearwater Revival suona sull'antiquato mangianastri portatile scuro. Musica sporca dagli altoparlanti. Vaghi sentori di fritto. Echi di liti furiose. Ingiurie di ubriachi e rumori di spinte e percussioni in spiaggia. Gli allevamenti di cozze in laguna sembrano palafitte orientali e povere catapecchie sul fiume. Sagome di mostri acquatici sono invece yacht. C'è un gondoliere che rema contro tutto questo, a bordo turisti ipnotizzati. Sedie, tavoli, panchine, ornano le fondamenta che brulicano di gente.

Palle colorate accese sulle terrazze e ancora musica jazz usa e getta. Chi ha scelto di dormire scavalca l'incubo e il sogno di chi ci èvenuto apposta. Tre spari ed è finito tutto. Dopo le granate di fuochi a cuore, i mortai di fuochi a cascata, come una notte di guerra ripresa per abbonati tivvù, tutti a casa.

Mangia l'anguria che ti fa bene e ti sciacqua la bocca seccata dal fumo.

Buonanotte.
VENEZIA BIENNALE ARTE 2011 "ILLUMINAZIONI" - PADIGLIONI GIARDINI E ARSENALE ED EVENTI COLLATERALI IN VARI PUNTI DELLA CITTA'

L'Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia di è aperta il 04 giugno 2011 e chiuderà il 27 novembre. E' diretta dalla storica dell’arte e critica Bice Curiger, curatrice alla Kunsthaus di Zurigo e un importante lavoro nel campo editoriale. La Curiger ha inoltre co-fondato nel 1984 la prestigiosa rivista d’arte “Parkett”, di cui è capo redattrice. Dal 2004 è direttrice editoriale della rivista “Tate etc” della Tate Gallery di Londra.
" L’Esposizione, distribuita su 10mila metri quadri tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l’Arsenale, forma un unico percorso espositivo con 83 artisti da tutto il mondo. 32 sono i giovani nati dopo il 1975 e 32 le presenze femminili. Quattro partecipanti sono stati invitati a creare dei parapadiglioni, strutture scultoree realizzate ai Giardini e all’Arsenale per ospitare il lavoro di altri artisti. Oltre a favorire nuove forme di collaborazione, i parapadiglioni puntano a rendere più dinamico il percorso espositivo. "
Vedi link Biennale
http://www.labiennale.org/it/arte/esposizione/54eia/
Orari :dalle 10.00 alle 18.00 fino al 27 novembre 2011
chiuso il lunedì (escluso lunedì 15 agosto, 31 ottobre e 21 novembre)



Pia Ferrante 01 agosto 1920 - 06 febbraio 1987

Gli appassionanti viaggi in paesi e continenti lontani e dalle difficili condizioni di vita; i sogni, i libri, gli amori e gli affetti di una donna speciale e avventurosa, leale testimone dei suoi tempi storici e del suo tempo personale. Una donna che va incontro alle lunghe ombre della sera con tante domande nel cuore e con l'inesauribile forza della memoria e della penna, una scrittrice che sa fare di ogni pagina di diario una finestra ampia quanto il mondo.