ACQUARIUS RACCONTI LIQUIDI CON PANNA

Racconti, poesie, pensieri, prosodie, ricordi e anche immagini, video, musica. Liquidi come possono essere i sogni, la memoria, lo svolgersi dei pensieri, la realtà che sfugge a definizioni e limiti. Con panna perchè è bello essere golosi. Di tutto.

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Sunday, September 06, 2009

PRIMO FESTIVAL DEL VIALE
Norman Zoia

La musica incontra l'arte, il vino, le associazioni umanitarie sullo stradone alberato che porta alla Madonna dei Miracoli. Un'anteprima all'insegna della musa delle muse aspettando il cinquecentenario dell'Apparizione. Sei gruppi e una big band, dislocati a un centinaio di metri uno dall'altro, per una passeggiata-spettacolo tra stand enogastronomici e di informazione sociale. Inoltre una qualificata mostra fotografica allestita dal Circolo dell'Immagine La Loggia, il tutto open air.


Un pomeriggio contrappuntato dai colori dell'estate che va a scemare e dai suoni di un nutrito drappello di cantanti e strumentisti. Proprio qui, tra i ricci delle castagne matte cadute e le panchine che, con gli alberi, sono le uniche a comprendere i segreti e a trattenerli. Più o meno così sta scritto in coda al pieghevole della manifestazione, a firma Davide Drusian, figura di primo piano tra i blues singers del nordest e anima di questo primo Festival del Viale insieme a Pablo della Omilos e a Francesco Clementi. Lo stesso Drusian, in formazione El Duo col fido Cocco Marinoni, ha fatto vivere a colpi di vecchi pezzi americani uno degli spazi preordinati per questo originale struscio che, per numeri ed energia, nulla ha avuto da invidiare a quelli di Riccione o di Cortina. Il repertorio proposto ha bene accontentato sia il gusto medio-pop sia l'orecchio più esigente. Dalle 17.30 si è andati infatti col jazz di Giovanni Buoro in trio passando per la canzone popolare degli H Storta, dalle danze e l'animazione della Banda del Mago alle hit internazionali di Francesca & Manuel Ziroldo, dalle cover di Bob Dylan rilette dai Saltafossiparlongo fino al ritorno jazzato per un gran finale con la Big Evolution Band nel contesto della Festa del Pesce presso la struttura Avis, nell'area dell'ex macello comunale. Un appuntamento di grande e sentita aggregazione, reso possibile dai molti sostenitori che hanno creduto nell'evento. Special thanks d'obbligo per l'associazione Methanolic, le Cantine Capo di Vigna (Villanova), Rigoni (Malintrada) e Lazzarotto (Lorenzaga). Altri doverosi ringraziamenti per i punti d'informazione e ricreazione organizzati da Greenpeace ed Emergency, Ceod e Protezione Civile, Ludus in Tabula e Amici del Cuore, Bar al Ritrovo, Ristorante al Paradiso di Meduna e City Service. Grazie altresì a Fratelli Bianco Calzature, Termo Tecnica e Pizzeria da Sesto. Molte ancora le forze in campo: le Città di Motta di Livenza e di Oderzo affiancate dai Comuni di Chiarano, Cimadolmo, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Ormelle, Ponte di Piave, San Polo di Piave, Portobuffolè e Salgareda. Cui si aggiungono la Pro Loco e l'Avis mottensi, la Regione del Veneto, l'Aulss 9 di Treviso, Urbanspace, Insieme Si Può, GPS (giovani produttori di significati) e il Ministero della Gioventù (Governo Italiano). La gente ha partecipato fattivamente, non lesinando meritati applausi, suddividendosi e interscambiandosi fra le varie postazioni degli artisti in scena on the road. Afflusso e gradimento con lode. Già si aspetta con una sana voglia la seconda edizione.

Pubblicato da piave in data Sabato, 05 settembre 2009

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